Eva Sapiens passeggiava per l’Eden, firulí firulà, fischiettava. Arriva passeggiando sotto un albero di mele e si inchina per raccoglierle.
Lucifero detto il bellone o anche Prometeo serpente o Satana in quanto assatanato la vede; e con l’ormone a mille e da lungo tempo sulla terra, la trova bella pecorella. Come il pastore sardo in astinenza la appoggia al melo e la impallina senza appello. Lei si illumina: Eureka, so nuda! Mo’ la copro, che sennò questo ogni volta che passa me sconquassa. E colse una foglia dal fico, come un cartello stradale: attenzione che qui me fate male. Da questa conoscenza biblica nacque Caino. Mezzo uomo e mezzo Dio, la linea blu del sang real. Per questo nessuno tocchi Caino nonostante abbia ucciso Abele. E per l’istesso motivo il poro Darwin non puote completar la scala. Il Sapiens Sapiens arriva da fuori. Come il bue. (Da qui popolo bue). E comunque per non sbagliarsi le diedero subito la colpa come da tradizione si fa ancora da quelle parti. E siccome le sigarette non c’erano ancora, mangiò una mela che ancora paghiamo noi. Nel frattempo il bellone, non contento della bravata che fece incazzare i soci tanto da mollarlo sulla terra, disse pure, oramai solo:”Non avrai altro Dio all’infuori di me.
E sulla terra mi pare che si veda abbastanza bene, che comanda lui.
Di Adamo mi chiedi ? Lui era falegname come Giuseppe. Le impallinava il divino per loro. Ma loro non ce credevano o in ogni caso la credevano in parte consenziente. Da qui il famoso detto ” Puttana Eva”.
Per quanto folle possa apparire questa favola, in realtà trova molti più riscontri di quanto si possa credere nelle scritture sacre e mitologiche conosciute fino ad ora:
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I testi ritenuti sacri sono opera degli uomini, come il racconto dei miti. Ricercando materiale che oggettivamente potesse dimostrare qualcosa ho raccolto elementi da cui partire come base. Perché non basta bollare la Bibbia e gli altri testi anche mitologici come inattendibili solo perché scritti dagli uomini; ed allo stesso modo non si poteva idolatrare al buio una bibbia ad esempio, modificata centinaia di volte nell’arco dei millenni.
Infatti si trovano moltissimi passi su cui riflettere che letti senza pregiudizio spiegano molte cose raggirate nel tempo e sistemate in modo da rendersi insignificanti, fantasiose e devianti nel dogma religioso.
È cosi che alla fine possono uscirne varie ipotesi plausibili sulle origini dell’uomo cercando comunque di farle rispondere ad una logica. Anche considerando i miti, che con nomi diversi degli attori, siano essi greci, egizi, o di altre culture, finiscono per raccontare le stesse storie.
Fra le varie ipotesi la mia più suggestiva è quella degli Dei dell’ Atlante, o AtlantiDei, tecnologicamente superavanzati ed evacuati dalla terra a causa di cataclismi avvenuti migliaia di anni prima sulla stessa.
I costruttori delle piramidi egizie allineate alla cintura di Orione nell’era del leone ovvero 11.000 anni prima di Cristo, o dei monoliti di Cuzco, come pure di Palenque, tornati sulla terra quando oramai era di nuovo abitabile.
Essi erano in grado di soggiogare le tribù dei neoibridati Sapiens-Sapiens con effetti speciali a loro sconosciuti, tipo bombardamenti di gente a livello di età della pietra, mezzi volanti tipo droni, elicotteri, aerei o anche astronavi.
Come se noi oggi fossimo costretti ad evacuare la terra per qualche motivo geologico o nucleare e ricreassimo una vita altrove. Oppure tornassimo molto tempo più in là quando lo sviluppo da noi creato e coltivato avesse creato di nuovo condizioni favorevoli alla nostra dimensione. Oppure in subordine mantenessimo una regia occulta dei processi del vivaio terra e l’evoluzione del nostro schiavo chiamato uomo, instradandolo passo passo sulla via a noi congeniale attraverso una gestione piramidale del potere.
Magari utilizzando per la ricostruzione animali o umanoidi ibridati da noi ( di cui eva è solo la metafora per descriverne l’ibridazione, così come la Madonna ) come manodopera, facendoli sentire liberi e padroni quando in realtà sono guidati sempre da noi che verremmo chiamati dagli ibridati “gli illuminati”. Ed in effetti lo saremmo, rispetto a loro. Conoscitori unici di un progetto a loro ignoto.
Immaginiamo una missione sulla terra con l’obiettivo di ricreare condizioni tecnologiche precedenti. Immaginiamo una squadra autonoma che non si trovasse d’accordo sul modo in cui procedere. Immaginiamo contrasti che si concludano con l’abbandono di parte degli “astronauti” della missione e che uno dei soci, ad esempio io, abbia avuto la meglio sul mio socio di spedizione. Avrei potuto dire alle tribù frasi tipo: “Da oggi non avrai altro Padrone all’infuori di me”, imponendomi anche con prelievi di capitribu, da riportare colti ed ammaestrati. Da stupire in orbita con tutta la mia tecnologia spaziale, da manipolare e circuire senza alcun problema data la mia superiorità.
Oppure arrivare a stupire facendomi prelevare da un drone, o bombardando Sodoma e quant’altro. Io sono il vostro Dio e voi sarete ubbidienti a tutte le mie volontà, così in cielo come in terra.
A quel punto tutto avrebbe una logica, perfino quello che chiamano Dio e perfino Satana il socio, Lucifero il più bello fra tutti gli angeli, divenuto per l’occasione il nuovo Dio , avendo sostituito il socio nella gestione del programma.
Non sapremo mai se abbia rinunciato al progetto, se sia stato sopraffatto da Lucifero o semplicemente richiamato dalla sua base in BetaHouston perché avevano un problema; o Zetaridicoli temporaneo pianeta di appoggio per la sopravvivenza, in attesa di sfoltire la massa delle tribù per poter tornare finalmente sul loro Eden, la terra.
Che finalmente riportata a dimensione AtlantiDea, a tecnologia conclusa per operare al loro livello, ridiverrebbe abitabile.
Testi idolatranti raccolgono altri testi che raccontano esperienze in chiave di scrittura senz’altro di inferiorità rispetto a ciò che videro in prima persona. Forse è proprio in quella chiave che va ricercato l’errore dell’adorazione. A questo proposito consiglio ad esempio la lettura dei libri di Enoch. Testi considerati apocrifi da cui però sono stati estratti importanti passaggi della genesi come la frase chiave che dice che i figli di dio videro che le figlie degli uomini erano belle e le presero come spose. Che da sola secondo me vale tre quarti di Bibbia. Infatti potrebbe spiegare sia il passaggio da sapiens a sapiens sapiens che il peccato originale conoscendo perfettamente l’abitudine terrena di lapidare o comunque condannare la donna violata.
#Underconstruction #eva #LAristopazzo
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