#10secondikiller

È curioso che dai commoventi discorsi di Beppe vengano estrapolati nei TG sistematicamente dieci secondi che lo facciano apparire come un invasato. Colpa dei media che ce l’hanno con noi, è evidente. Ma superata l’ovvia conclusione la riflessione continua e va a ritroso. Fra tribunali e sputi telematici, oltre Hitler e Stalin, la peste rossa fino ad arrivare al pezzettino di lingua con la moglie di Mick Jagger, le puttane e la cocaina, il gladiatore e da ultimo Renzi che ci sta mettendo troppo a distruggere l’Italia, perché abbiamo bisogno di uno shock. Alla fine ci si chiede: come mai in ogni discorso non mancano mai i dieci secondi sopra le righe? Sarà davvero così sprovveduto Beppe Grillo? Un uomo di spettacolo comunicatore quarantennale come lui ? Certo non è un politico, Beppe è così e Bla Bla e ancora Bla. Certo. E se non è un politico ci sta che possa lasciarsi prendere la mano, mentre parla. Vero. Ma nei messaggi registrati come la mettiamo? Siamo di fronte ad un completo sprovveduto o c’è qualcosa d’altro, che nell’immediato non afferriamo?

Perché sono sempre quei dieci secondi a rovinare tutto. Quelli che passano da Blob su rai tre, dai TG, dai giornali. A conclusione di tanti buoni propositi di ogni discorso passa lo stesso messaggio: Beppe grillo è un invasato.  Perché lo fa ? Perché dopo la terza volta nessuno glielo dice? Se glielo dicono perché non ascolta? Perseverare è diabolico. O no? Guardate il link come esempio paradossale http://youtu.be/BnnYz_7e-og