#revoillusion

Abbiamo capito che lo staff m5s sono in realtà dipendenti della casaleggio associati (presenti su linkedin), e che lo staff è come lo studio del commercialista: chiami (in questo caso nemmeno, perché non c’è un telefono), dopodiché lasci la tua comunicazione che viene lavorata da fantasmi che rispondono e riferiscono solo a casaleggio. Uno vale tutti. Un movimento giovane, ma che ha capito subito come si trattano i polli da batteria. Il concetto è lo stesso delle grandi aziende quando hai un problema: parlare tutt’al più con un operatore (il portavoce) che in realtà non può darti risposte. Trovando di fatto un muro di gomma. Con tanti saluti alla democrazia partecipata, che è stata solo un’illusione.
Siamo solo cittadini senza voce, né più né meno che prima di m5s.

Mo’ Vi mento

Specula Speculorum:

– Conflitto di interesse
– Partito padronale
– Media di proprietà
– Espulsioni ad minchiam
– Assenza di congresso nei primi 10 anni
– Leader che dice da vent’anni che lascerà domani.
– Nuovo miracolo italiano

– Messaggi a rete unificata, e rifiuto di confronti TV

Parlo di Forza Italia , naturalmente. Ma anche di M5s.
Di proprietà di Giuseppe Grillo, (Logo) e associazione, gestito da una EsseErreElle, la Casaleggio Associati SRL

Cito da : http://www.angeliemilioni.it/…/87-in-specula-speculorum.html

In Specula Speculorum

Figli e padri di ogni minimo raggio di luce, gli specchi sono condannati ad una veglia perenne che allerta la loro intelligenza e mette tutti i loro sensi in allarme..

Per inesorabili leggi della fisica il destino degli specchi è veramente duro e le loro fatiche inenarrabili.

Pura passività impassibile (e, quindi, infaticabilmente attivi ), ricevono ogni tipo di immagine e la restituiscono con perfetta puntualità.

E quando qualcuno decide di cambiare la loro collocazione sempre sono attraversati da un brivido assoluto.

Si chiedono quali nuovi drammi dovranno ospitare, di quali delitti saranno impotenti testimoni o quali nefandezze della brulla quotidianità dovranno accompagnare con i loro sbadigli notarili.

Non ho mai visto uno specchio felice e mi sento di affermare che tutti, proprio tutti, sono attraversati da pulsioni suicide.

E ci sono anche brucianti paradossi.

Come è facile capire, gli specchi più fortunati sono quelli che stanno in case disabitate.

Riflettono la vita lentissima delle cose inerti e trovano il tempo per riflessioni personali.

Eppure una volta incontrai uno di loro e seppe parlarmi con sincere parole.

Seppi, così, che quella presenza umana che tanto li fa soffrire, quando viene a mancare, fa sentire un vuoto insopportabile.

Sì, perché solo gli uomini sono i veri abitanti degli specchi…

Guardate come si comportano quando si accorgono che uno specchio li sta osservando!…

O si aggiustano il nodo della cravatta o si ridanno la cipria o nascondono il coltello ancora sanguinante o lo mostrano come un trofeo.

Sì, avete capito perfettamente: in ogni caso fuggono, fuggono.

Che paradosso, signori!

Si guardano allo specchio proprio per sfuggire dagli specchi…

Un giorno uno specchio particolarmente sagace mi fece riflettere ( per quanto è concesso a noi umani di riflettere ) su una serie perversa di perverse “inversioni”.

E non parlo del fatto di per sé banale che, nella superficie dello specchio, la mano sinistra diventa quella destra e viceversa ( cosa di per sé disdicevole e della quale tutti gli specchi si dispiacciono ) ma di ben altra inversione…

Gli uomini si guardano allo specchio proprio per fuggire dagli specchi, mentre gli specchi, specchiando gli uomini che fuggono, si specchiano con assoluta onestà.

Sinceramente credo che solo gli specchi siano veramente umani.

Li vedo perplessi, insoddisfatti, tormentati da sensi di colpa e sempre pronti a fare l’elemosina.

Uccidimi, uccidimi! Questo mi sembra che ogni specchio mi dica.

E sarei tentato di farlo…

Ma poi scopro la mia parte buona, provo per loro vera compassione e cerco di fare qualcosa di gentile.

Porto davanti a loro un tenero neonato, tendo le braccia e quasi lo offro in dono…

#10secondikiller

È curioso che dai commoventi discorsi di Beppe vengano estrapolati nei TG sistematicamente dieci secondi che lo facciano apparire come un invasato. Colpa dei media che ce l’hanno con noi, è evidente. Ma superata l’ovvia conclusione la riflessione continua e va a ritroso. Fra tribunali e sputi telematici, oltre Hitler e Stalin, la peste rossa fino ad arrivare al pezzettino di lingua con la moglie di Mick Jagger, le puttane e la cocaina, il gladiatore e da ultimo Renzi che ci sta mettendo troppo a distruggere l’Italia, perché abbiamo bisogno di uno shock. Alla fine ci si chiede: come mai in ogni discorso non mancano mai i dieci secondi sopra le righe? Sarà davvero così sprovveduto Beppe Grillo? Un uomo di spettacolo comunicatore quarantennale come lui ? Certo non è un politico, Beppe è così e Bla Bla e ancora Bla. Certo. E se non è un politico ci sta che possa lasciarsi prendere la mano, mentre parla. Vero. Ma nei messaggi registrati come la mettiamo? Siamo di fronte ad un completo sprovveduto o c’è qualcosa d’altro, che nell’immediato non afferriamo?

Perché sono sempre quei dieci secondi a rovinare tutto. Quelli che passano da Blob su rai tre, dai TG, dai giornali. A conclusione di tanti buoni propositi di ogni discorso passa lo stesso messaggio: Beppe grillo è un invasato.  Perché lo fa ? Perché dopo la terza volta nessuno glielo dice? Se glielo dicono perché non ascolta? Perseverare è diabolico. O no? Guardate il link come esempio paradossale http://youtu.be/BnnYz_7e-og

Il muro di gomma

Parlavano come ci saremmo aspettati. Parlavano con la nostra voce. Ero fiero di sostenere un movimento che la pensava come me. Avevo notato qualcosa, ma chi non ha difetti ? Dal giorno 28 maggio è iniziata l’opera di demolizione del movimento. Attraverso delle scelte forzate o addirittura imposte su argomenti molto delicati, sui quali il consenso non era così scontato. Porterò quattro esempi che sono illuminanti:

A ) La scelta del gruppo europeo a cui appartenere, detto metodo Boffo 2.0, che dava il via alle danze.

B ) la scelta di non andare in TV che ci sta dilanianiando a favore del sistema

C ) la votazione delle agorá che si facevano già, peraltro poco chiare nella descrizione ed inclini all’equivoco

D ) La festa al Circo Massimo al posto delle proteste di strada che molti di noi si sarebbero aspettati.

Attraverso scelte calate dall’alto e che finiscono per favorire il sistema, si è voluto dividere e separare nettamente l’elettorato m5s in due fasce:  il troncone acritico che accetta ogni cosa perché fiducioso della buona fede di ogni azione da parte di grillo e Casaleggio, e l’altro troncone più incline alla critica, alla messa in discussione. Penserei che potrebbe esser casuale, ma io francamente non riesco a spiegarmi questa scientificità nel renderci unanimemente discordi su ognuna di queste scelte e quale possa essere il fine ultimo di questa operazione vista nella sua globalità. Addirittura vediamo i portavoce schierati a rombo a fingere di non capire il diverso significato di piazza di protesta e camuffarlo con la semantica.

Da ultimo Di Maio,( oltre a numerosi portavoce quali Barillari ed altri) , rispondendo a chi gli continuava a chiedere importanti manifestazioni di piazza ” volete la piazza? avete il circo massimo, certificava di fingere di non comprendere la differenza che passa fra le due “piazze”. Ma è troppo intelligente per poter credere che davvero non avesse capito. Oramai ne sono certo: stanno cercando di prenderci in giro: siamo
solo un falsa bandiera e la vera politica non è quella della pulizia del circo o della piazzetta da rivalutare. Ma quella nazionale ed internazionale

Vederlo scopa in mano, come una formidabile Giovane Marmotta in attesa di nuovi incarichi dal Gran Mogol, mi ha mandato il sangue alla testa. Che fine ha fatto il mio movimento del #tuttiacasa e #nuovaresistenza?  #tuttialcirco a fare le scimmiette, come quella infilata beffardamente nel video? anche no, grazie. http://youtu.be/Sybois-QftM

 

Conclusione: Ci stanno trattando come polli da batteria. Ci studiano. Controllano il punto di non ritorno per ognuno di noi, attraverso delle operazioni che potremmo definire a setaccio. Alle elezioni abbiamo davvero rischiato di vincere, forse. Il sistema, di cui fanno parte anche Grillo e Casaleggio impersonando la parte dei nostri amici, ha rischiato di andare davvero troppo oltre. Ecco quindi che appena dopo le elezioni partono le operazioni “setaccio”: il divide et impera graduale che elimina eventuali scomode sommosse all’interno del movimento, ed anche leadership antagoniste di cittadini che possano davvero prendere il potere. Il no alla TV ELIMINA di fatto questa possibilità. Mai più cittadini arriveranno a compromettere la “leadership” studiata a tavolino. Sono e saranno loro o uomini loro, i padroni di questo sogno venduto alle masse come la svolta del secolo. Ma che in realtà ci contiene in una gabbia per dare il tempo al NWO di completare l’attuazione della schiavizzazione globale. Il peggior nemico è quello che si spaccia per amico. Attendo una nuova Piazzale Loreto.

Postilla del 30 ottobre: “la mafia aveva una sua morale ed andrebbe quotata in borsa” si colloca perfettamente fra le operazioni “divide et impera”, cioè le operazioni a setaccio. Fateci caso, osservate in modo critico.

Larghe intese: L’accordo triangolare

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Il Triangolo contro la Magistratura.
Vediamo su “ Il Giornale , che ci sarebbe un accordo dei Pm per far fuori il governo delle larghe intese. Ma è proprio così?
Intanto gli attori. Abbiamo il “solito BERLUSCONI”, di cui nessuno si meraviglia più. Un pochino a lato il Presidente NAPOLITANO ( intercettazioni distrutte ) sulla trattativa stato mafia. Ancora più in là c’è il PD alle prese con i vari Penati ed ‪#‎Mps‬.

Le pietre angolari della politica, PD e PDL come base, per l’altezza del vertice dei vertici, il PRESIDENTE NAPOLITANO.
Tutti per uno , uno per tutti.

E fuori chi non si allinea, cioè ‪#‎M5S‬

Per capire come sia possibile arrivare a scoprire l’intesa contro la magistratura, bisogna ripercorrere alcune tappe cronologiche, che a prima vista sembrano prive di logica.

Bersani, 30%,cerca un accordo con M5S al 30%.
Non un accordo di Governo, ma come dice Sereni a Vespa: “volevamo i voti di M5s, ma SENZA governare insieme”. (Magari per andare poi a maggioranze variabili col PDL).
Bene. M5s risponde: rinunciate al finanziamento e parliamo. Non se ne fa nulla. Il sempre più abbattuto Bersani rinuncia, perché aveva già dichiarato che non si sarebbe mai alleato col PDL ai suoi elettori. Ma Napolitano non si arrende. Pur avendo Bersani  fallito, anziché sciogliere le camere e tornare al voto o affidare il mandato ad M5s come sarebbe stato logico, crea i ” i saggi”. Nell’immediato non ci si spiega a cosa servano, ed i partiti fingono di lamentarsi di quella scelta, che ai più ragionevoli, sembra insensata. Operazione scientifica, che invece porta dritta all’elezione del Presidente della Repubblica.
Punto fondamentale.
Marini non ce la fa, ed a quel punto i” Grillini ” chiedono Rodotà Presidente, uomo di sinistra e tante volte nominato dal Pd stesso, ad incarchi di grande responsabilità. L’uomo che unisce l’elettorato PD all’elettorato M5s. Aggiungendo: votate RODOTA’ e faremo il governo insieme.
A quel punto, con una giravolta inspiegabile ad occhio nudo, Bersani anziché gioire del sogno di m5s alleato che si fa certezza, che cosa fa? IGNORA completamente la DISCUSSIONE, ANCHE NEL PARTITO STESSO, non discute con il direttivo ( E COSA ANCORA PIU’ GRAVE, NESSUNO DELLA DIRIGENZA SI LAMENTA) su RODOTA’ Presidente. Non pago, tira fuori dal cilindro un ignaro Prodi, addirittura fuori dall’Italia, in quel momento. Provocando naturalmente le ire della base e di alcunii parlamentari PD. Oltre alla bruciatura dello stesso Prodi, a cui ora chiede scusa.

Intanto che i saggi lavorano: Violante, Quagliarello, nella confusione e sull’onda dell’urgenza di salvezza per l’Italia, viene rieletto Napolitano, 88 anni, alla chetichella. INELEGGIBILE, secondo la costituzione
E nell’arco di 24 ore, dopo mesi di attesa, esce dal cilindro anche il governo Letta, con tanto di fuochi d’artifico al giuramento, fuori dal Parlamento. L’attentato. Non si sa mai che qualcuno si accorga del giochino.

Dopodiché partono l’alleanza col Pdl, impraticabile fino a quel momento, le varie proposte per il dimezzamento delle pene per concorso esterno in associazione mafiosa, testi contro le intercettazioni e testi contro il movimento 5stelle, al quale sembrava ci tenessero tanto ad allearsi.

Il Ministro dell’Interno Alfano che manifesta contro i Pm, i silenzi di Napolitano e del PD a tal proposito.
Ma tutti questi paladini della giustizia non dimenticano di silenziare l’unica opposizione rimasta, il web ed M5s, ai quali si attribuisce Violenza verbale.

Ma chi ha da guadagnare da un accordo triangolare contro la Giustizia?
Eccoli qui, a mio modo di vedere:

Il PD, attraversato dallo SCANDALO MPS che pare trovarsi ancora alla punta dell’iceberg.

BERLUSCONI, che pare non abbia scampo sulle condanne che seguiranno i suoi processi.

Il PRESIDENTE NAPOLITANO, che pur essendo riuscito a far distruggere le intercettazioni, viene chiamato in causa da BORSELLINO, parte civile al processo sulla trattativa stato mafia.

Processo al quale potrà forse deporre, ma non sulle intercettazioni. Perché sono state DISTRUTTE LO STESSO GIORNO DELLA SUA RIELEZIONE, distruzione silenziata dalla CONFUSIONE dei FESTEGGIAMENTI .
Il DDL intercettazioni (che coincidenza) è stato appena ripresentato dal PDL.

Lo stesso PDL che già aveva presentato ed ottenuto l’approvazione del LODO ALFANO, che proteggeva le 5 più alte cariche dello stato: Presidente della Repubblica compreso, PRIMO BENEFICIARIO ALL’EPOCA DEI FATTI, e firmatario di una legge anticostituzionale ad personEm

Quindi, tutti in questo triangolo, hanno bisogno di arginare la Magistratura, e lo fanno con tutte le forze.
Sentiamo VIOLANTE (PD), uno dei saggi creatori del Governo Letta, dire che non si può governare con persone deleggittimate con l’ineleggibilità, come vorrebbe Zanda del pd. (Naturalmente Zanda viene convinto a ritirare la sua proposta.)
Anche perché, continua Violante, il Pd sull’ineleggibilità che poi sarebbe una legge precisa sistematicamente violata, si è già espresso più volte. (esattamente 4)

GIA’. Perché il PD ha NEUTRALIZZATO dal ’94 una precisa legge dello stato, creata per evitare fenomeni come quello che è stato il ventennio di Berlusconi. Fingendosi opposizione a un personaggio che era semplicemente ineleggibile, già allora.

Ecco quindi, qualora ve ne fosse il bisogno, il discorso di Violante alla camera del 2003 che dice che il PD ha rassicurato Berlusconi già dal 94 ; e la VicePresidente Sereni, del PD, che confessa che ad M5s sono stati chiesti i voti per far partire un governo targato PD, non certo per governare insieme.

p.s. Questo è un post scritto il 23 maggio del 2013.

Oggi , 25 febbraio 2014, aggiungiamo una postilla:

Berlusconi viene resuscitato da appelli di LETTA premier (PD), il 6 dicembre 2013. Successivamente il 16 dicembre da un appello di NAPOLITANO (PD) sulle riforme sottolineando quella della Giustizia, il 16 gennaio da RENZI (PD), che si appella a Berlusconi sulla riforma elettorale. Legge mai fatta, ma usata giusto il tempo di riabilitarlo politicamente e fare opposizione costruttiva, con tanto di ministro nel Governo, e opposizione “responsabile”, cioè opposizione solo di facciata, che non farà cadere nessuno.

Vorrei ricordare che Berlusconi era decaduto per mano di m5s che pretese di ottenere il voto palese, mentre i signori del pd, insieme a quelli della destra, all’inizio provavano a convincerci che la procedura sulle persone fosse segreta.

Non sarà facile, ma ‪#‎vinciamonoi‬ ! A riveder le stelle

Claudio Valiani detto @Laristopazzo